La prossima vittima dello Stato potresti essere tu!
Negli ultimi giorni si è scritto molto sulla scelta di far adottare anche alle nostre forze dell’ordine le pistole taser. Si è fatta passare questa legge, che ne consente la dotazione e l’uso, come una risorsa in più che diamo alle forze di polizia per garantire la nostra sicurezza e la riuscita del loro lavoro.
Niente di più sbagliato! Le pistole taser sono oggetto di discussione negli Stati Uniti d’America, dove da qualche anno si utilizzano e dove sono prossime al pensionamento, visti i risultati di oltre 800 morti in poco più di 8 anni dal primo utilizzo!
L’immagine che si ha, non appena si pensa all’incontro di un “ladro” con un poliziotto, è il ladro che prova a fuggire ed il poliziotto, a volte goffo che prova ad inseguirlo per immobilizzarlo e arrestarlo. Erroneamente, si è creduto che, le pistole taser potessero risolvere il problema; nonché quello di immobilizzare il malvivente, o il presunto tale, nel più breve tempo possibile ed in maniera che non potesse né fuggire né porre resistenza all’arresto. Peccato che, non si era ben calcolato che, non sempre il malvivente gode di buona salute cardiaca. Non sempre, se non di rado è un atleta, soprattutto per la maggior parte delle volte non è il ladro il primo destinatario della cartuccia taser, dato che poi la si usa con chiunque si voglia arrestare, diventando così, o meglio, facendola passare per un “immobilizzatore“, quando non lo è.
Le pistole taser uccidono! Sono delle vere e proprie armi d’offesa, non sono “colleghe” delle manette, ma bensì delle pistole a piombo (le quali, probabilmente negli 800 casi prima citati, non sarebbero state mortali, il che dice tutto sulla pericolosità delle nuove “colleghe”)!
Perchè sono così pericolose le pistole taser?
- Quando la si usa, non si ha il quadro clinico della persona che sta subendo questa scarica elettrica, persone che soffrono di cuore sono le prime a rischio;
- Generalmente prima che viene utilizzata la pistola taser vi è un diverbio minimo verbale se non motorio tra il poliziotto e il “bersaglio”, il che fa di per sé agitare ed aumentare l’adrenalina e i battiti cardiaci della persona, rendendo pericoloso l’utilizzo del taser;
- Un poliziotto che fa fuoco con una pistola a piombo ha l’unica preoccupazione di mirare sul punto da colpire, evitando magari di colpire punti mortali. la pistola taser invece preclude all’agente di scegliere se fare o meno male a seconda di dove si colpisce la persona.
Inoltre, problema principale, più l’esposizione alla tensione del taser è maggiore, più c’è il serio pericolo di vita della persona. Quei 2-3 secondi in più di esposizione, potrebbero causare l’arresto cardiaco della persona, non avendo appunto un timer, esso emetterà elettricità fin quando l’agente continuerà a spingere sul “grilletto”!
Purtroppo, le pistole taser se verranno date in dotazione alle forze dell’ordine italiane, saranno portatrici di morti. E’ una certezza matematica!
Infine, volevo precisare che, a differenza di tutti i giornalisti che in questi giorni si sono sbizzarriti nel scrivere articoli, alcuni anche con molto impegno nelle ricerche, noi sono ben 5 anni che trattiamo tali prodotti. Non li conosciamo per sentito dire o per aver letto, li conosciamo in quanto l’abbiamo testati più e più volte. Conosciamo alla perfezione la parte teorica, ma ancor di più quella pratica.
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